E’ l’estate del cambiamento: quella della “˜rivoluzione culturale’ e dei consumi da cui non si può tornare indietro.
Per la prima volta nella storia del cinema italiano, l’offerta della programmazione cinematografica estiva sarà in linea con quella degli altri principali territori europei: questo sia per allargare il mercato, sia “” al tempo stesso “” per limitare il più possibile i danni inflitti dalla pirateria. Sebbene tutti i titoli in programmazione siano più o meno importanti, l’occhio non può non cadere sulla scelta di programmare “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”, laddove “˜nessun distributore si era avventurato prima’.
La data del 13 luglio, infatti, colpisce non solo per il coraggio, ma anche per la sua “˜autorevolezza’. Una scelta lodata dall’esercizio che serve a mantenere intatta una certa continuità . La prima grande uscita del dopo estate, infatti, sarà solo il 31 agosto con “Shrek “” Il terzo”(Universal “” Paramount). “E’ il risultato di un percorso di lavoro che dura da qualche anno.” Spiega Nicola Maccanico, direttore marketing di Warner Bros. “Da sempre la nostra società ha calibrato una serie di uscite estive importanti sull’estate e anche questa volta ha dimostrato di credere fortemente nella stagione estiva come una grande opportunità da sfruttare.”
Con Harry Potter sono complessivamente cinque i titoli importanti che la Major americana programmerà durante i mesi estivi. A maggio “Lucky You” con Eric Bana e Drew Barrymore diretti dal regista di “8 mile” Curtis Hanson, e “Zodiac” di David Fincher. A giugno (l’8): “Ocean’s 13” seguito il 22 da “TMNT”, cioè Teenage Mutant Ninja Turtles, prima versione ad animazione tridimensionale della oramai ventennale amatissima saga delle Tartarughe Ninja. Pellicola presa inizialmente dal mercato un po’ sottogamba, che, invece, ha dimostrato tutte le sue potenzialità al Box Office americano esordendo direttamente al numero uno della classifica la scorsa primavera. Per Warner Bros e, più in generale, per il mercato italiano, l’estate al cinema produce effetti collaterali ancora più interessanti: primo tra tutti la diminuzione della pressione sugli schermi e l’innalzamento della tempistica della cosiddetta “˜tenitura’, che in Italia è tra le più basse d’Europa: “Questo è il primo anno in cui c’è una programmazione organica di film importanti durante tutta l’estate.”
Rileva Paolo Ferrari, presidente di Warner Bros e dell’Anica “Questo stato di cose disincaglia la situazione di intasamento che partiva da fine agosto e che finiva a dopo Natale con titoli che si cannibalizzavano l’uno con l’altro, costringendo così l’esercizio a smontare anche a cifre ragguardevoli. Risolvendo il problema dell’estate riusciremo a diminuire la pressione sugli schermi dei trecento titoli che continueranno ad uscire ogni anno in Italia. Spalmandoli meglio nel corso del tempo avremo più spazio riuscendo ad allungare la vita dei film. Questa è la nostra prossima sfida e la dobbiamo vincere.”
Ferrari indica proprio nella soluzione dell’allungamento della stagione la “˜panacea’ per i principali mali del mercato teathrical italiano: “Dopo avere allungato la stagione, il prossimo obiettivo deve essere quello dell’allungamento della vita dei film in sala. Dobbiamo fare tenere sempre più i film in sala. Allungando la tenitura potremo recuperare addirittura un dieci per cento di biglietti staccati in più. Tramite questo recupero e lo sviluppo dell’estate, i circa cento e passa milioni di biglietti staccati in Italia potrebbero diventare agilmente centoventi “” centoventicinque. In più un aggiornamento delle sale, con la distribuzione di nuovi Multiplex in un territorio ancora poco servito in molte zone, potrebbe permetterci di conquistare nuovi spettatori. In più, bisogna riconoscere che questo mercato, è guidato dai Multiplex ed è lì che dobbiamo cercare nuova linfa.”
Il vero inizio dell’estate cinematografica 2007, però, è considerato da molti il 23 maggio quando, sugli schermi nazionali, arriverà il terzo e, forse, ultimo capitolo delle avventure di Jack Sparrow e della trilogia dei “I pirati dei Caraibi “” Alla fine del mondo” (Buena Vista). Visti e considerati i risultati del suo predecessore anche per quello che riguarda il mercato del Dvd, questo è “” probabilmente “” il film più atteso dell’estate 2007 dato che “” l’ultima volta “” avevamo lasciato il personaggio di Johnny Depp lottare contro una gigantesca creatura marina. Sempre a maggio uscirà l’horror “Le colline hanno gli occhi 2” e il film di Moshen Makmalbaf “Viaggio in India”.
Giugno inizia “alla grande” con un film d’animazione targato Disney ispirato alla popolare serie televisiva “Lost in Space: I Robinson “” una famiglia spaziale”, insieme alla nuova pellicola diretta da Quentin Tarantino intitolata “Deathproof “. Quest’ultima è la seconda di due dirette dal regista di “Kill Bill” e dall’autore di “Sin City” Robert Rodriguez per un progetto intitolato “Grindhouse” che comprende anche falsi trailers curati da Eli Roth e Rob Zombie.
Il film sarà distribuito in Italia da Medusa in due episodi separati, ciascuno più lungo della versione americana della durata complessiva di tre ore dove, però, i due film singolarmente duravano “˜appena’ novanta minuti. “Vedere due pellicole in un colpo solo con un piccolo intervallo è il sogno di qualsiasi cinefilo che si rispetti.” Dice Quentin Tarantino a Cinema & Video International: “In realtà questo ha dato vita a pellicole diverse. “Grindhouse” raccoglie i nostri lavori tagliati all’osso, mentre in Europa “Death Proof ” e “Planet Terror” usciranno in versione integrale. E’ stato un grande lavoro di montaggio che ci ha obbligato a dare vita a versioni differenti del nostro lavoro. Una grande fatica, ma anche “” in fondo “” un piacere.” Non solo: anche una necessità , però, visto che Medusa e gli altri distributori internazionali che hanno acquisito il prodotto da Weinstein & Co. hanno pagato profumatamente due pellicole singole e non un kolossal da tre ore.
L’accoppiata Quentin Tarantino e Eli Roth torna, poi, solo a tre settimane di distanza quando Sony Pictures distribuirà “Hostel II”, seguito dell’horror diretto da Roth e prodotto da Tarantino.
Nell’estate dei sequels e remakes, c’è spazio per un’altra avventura di supereroi: dopo l’uscita di “Spiderman 3”, e qualche spostamento il 15 giugno, infatti, esce “I Fantastici Quattro & Silver Surfer” ( Fox). Sempre a giugno, il 28, arriva “Transformers”, pellicola diretta da Michael Bay e prodotta da Steven Spielberg che uscirà prima in Italia che negli Stati Uniti. “Per la prima volta “” dopo tanti anni “” in Italia il pubblico italiano avrà la possibilità di vedere d’estate una serie di titoli importantissimi a partire dal 1° maggio fino a luglio inoltrato.”
Puntualizza Richard Borg, Direttore Generale di Universal che fino al 2008 distribuirà in Italia i titoli prodotti da Paramount “E’ un evento eccezionale che riporta il mercato italiano al livello dei più importanti tra quelli europei. Non si tratta solo di effetti speciali o sequenze d’azione E’ una pellicola ricca di humour che potrebbe ricordare titoli importantissimi come “Armageddon”, “Terminator” e “Independence Day”.
In un’estate piena di sequels, “Transformers” offre al pubblico qualcosa di fresco e unico.
Il pubblico sarà entusiasta dal potere scoprire un film molto più originale ed intrigante, condito da effetti visivi straordinari creati dalla Industrial Light & Magic.” Sempre tra maggio e luglio arriveranno nei cinema thriller come “Prey”, “Alla deriva”, “the Protector” (Eagle Pictures) ma anche pellicole destinate ad un pubblico più “tranquillo” come “Fly Boys”, “History Boys” e “Ten Items or Less”. Nexo distribuisce l’ultima produzione di Agniezka Holland con Ed Harris e Diane Kruger il 15 giugno : “Copying Beethoven”. Sempre a giugno Medusa proporrà “Alatriste” con Viggo Mortensen. A mancare all’appello sono i film italiani importanti: “Cardiofitness” con Nicoletta Romanoffè l’unica pellicola di un certo rilievo ad avvicinarsi alla stagione estiva. Ma anche qui le cose potrebbero presto cambiare.
“E’ evidente che se la programmazione estiva dovesse funzionare, già dall’anno prossimo potremo proporre un film italiano commerciale in estate.”
Dice Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya e Vicepresidente Esecutivo di Anica: “Non avremmo più scuse e “” quindi “” se gli americani fanno davvero partire l’estate in Italia anche noi dovremo fare la nostra parte. E’ un processo che non può partire da noi, ma “” come sta accadendo – dal cinema americano. Se quest’anno funziona davvero, potremmo dare addio per sempre alla cosiddetta stagione corta.”
MARCO SPAGNOLI
Cinema&Video International 5-2007