RaiCinema ha salutato i suoi primi dieci anni di vita, dando vita ad una mattinata di festa e di riflessione all’Auditorium della Conciliazione di Roma alla presenza dell’intero cinema italiano, della Presidenza e del Consiglio d’Amministrazione Rai.
Un evento che ha costituito l’occasione per l’Amministratore Delegato, Paolo Del Brocco, di annunciare una serie di novità che Raicinema proporrà negli anni a venire.
“Lasceremo il Tax Credit interno ai produttori e sosterremo con forza la necessità del rinnovo del Tax Credit esterno e delle opportunità di defiscalizzazione: le esigenze del cinema e degli autori sono anche le nostre priorità .” Spiega il manager:
“Ci adopereremo affinché in tempi non troppo lunghi venga realizzato il prelievo di scopo tendendo a quel modello che ha reso altre cinematografie europee, come quella francese, molto solide e maggiormente svincolate dai cicli economici.
Vogliamo dare la massima visibilità al prodotto che intendiamo realizzare anche attraverso accordi strategici con altri distributori come, in primis, Cinecittà Luce.
Siamo interessati alle coproduzioni nazionali valutando anche il meccanismo delle cosiddette reciprocità .
Contribuiremo alla diffusione e alla promozione del nostro prodotto all’estero attraverso RaiTrade e con le strutture commerciali della Rai.
Il nostro obiettivo più ambizioso è quello di ricostruire il rapporto tra cinema italiano e programmazione televisiva: anche se il cinema non rappresenta più un prodotto strategico per i palinsesti, e non certo per colpa della Rai, siamo convinti che le nostre reti possano fare molto per il cinema, rifidelizzando gli spettatori attraverso appuntamenti fissi, recuperando attraverso le nuove generazioni il gusto di un certo tipo di storie e di atmosfere che, senza dubbio, favorirà il ritorno alla sala.
Da gennaio ci sarà la collocazione di una seconda serata fissa di cinema su Raidue di cui, una quota, sarà di cinema italiano.”
A fronte di 1200 proposte ricevute ogni anno, RaiCinema produce tra i venti e i trenta film italiani, andando a posizionarsi come il secondo produttore nazionale.
Nel corso dei suoi dieci anni di vita, Raicinema ha prodotto trecento titoli, di cui centotrenta opere prime e seconde, e una cinquantina di documentari per circa quattrocentoventicinque milioni di Euro.
L’Amministratore Delegato, Paolo Del Brocco aggiunge:
“Non dimentichiamo certo le difficoltà che il nostro settore sta affrontando: queste ultime ci devono stimolare a fare di più e meglio. La nostra sfida per il futuro è riuscire a declinare il racconto e le storie sulle varie piattaforme che le accoglieranno.
In questa direzione vogliamo mirare a realizzare una serie di piccoli film low budget da 200.000 Euro al massimo, realizzati da giovani filmakers con mezzi e linguaggi fortemente innovativi.
Per rendere RaiCinema più accessibile, stiamo rinnovando il nostro portale per ricevere soggetti e sceneggiature via Internet e fornire risposte il più presto possibile.
Va anche sottolineato che seicento milioni di Euro di evasione del canone non mancano solo alla Rai, ma a tutto il cinema italiano – continua Del Brocco- prova ne sia il comparto dei venditori televisivi cinema verso cui Rai non riesce più a svolgere quella funzione di sistema e di regolatore di settore che ha svolto negli ultimi venti anni.”
Tra le novità offerte gratuitamente al pubblico, anche un’applicazione per l’Iphone e la diffusione gratuita della ricerca Audicinema.
“Nel 2001 la quota di mercato del cinema italiano si attestava al 19%” conclude Del Brocco, “nelle ultime stagioni ha toccato il 30% con un aumento di oltre il 50% rispetto a dieci anni fa.
Una parte del merito è da assegnare al pieno di assolvimento, da parte della Rai, del ruolo di servizio pubblico in campo cinematografico.
In questo senso, la Rai ha deciso di operare una maggiore integrazione tra RaiCinema e 01 Distribution, due entità che diventeranno un’entità ancora più forte e al servizio del cinema italiano.
Un’integrazione che non cambierà il modello di business, ma favorirà il consolidamento di una strategia fruttuosa.
Per il prossimo triennio l’investimento in produzione annuale di RaiCinema passa dai quaranta “” quarantadue milioni di Euro, a quarantotto milioni di Euro, con un incremento del 20%, cui vanno ad aggiungersi ventidue milioni di Euro che, ogni anno, spendiamo nella sola promozione dei film italiani.”