Un programma eclettico, aperto a universi poco conosciuti.
Queste le premesse della prossima edizione del Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy, in calendario dal 10 al 15 giugno prossimi, affidata per la prima volta al canadese Marcel Jean, nuovo direttore artistico dopo 14 edizioni firmate Serge Bromberg.
Questa nuova edizione esplora nuovi orizzonti, la Polonia è il Paese ospite con una cinquantina di cortometraggi, e altri territori, quelli della creazione, con il ciclo Animation Off-limits: attraverso quattro programmi (cinema sperimentale, video art, ombre cinesi, opere concettuali) i partecipanti scopriranno film raramente o mai mostrati nei festival di animazione, “dove si attraverseranno le frontiere dell’animazione per entrare nel vasto territorio dei film ibridi”, spiega Jean.
Altra novità, il pubblico sarà chiamato a votare il cortometraggio più divertente della storia dell’animazione attraverso quattro programmi preliminari e uno finale mentre il lato serio della programmazione, prendendo spunto dal tradizionale programma “Animation citoyenne”, propone un ciclo consacrato al concetto di “resistenza”: dalla dissidenza iraniana ai campi di concentrazione polacchi agli universi totalitari della fantascienza.
Un’edizione 2013 che cambia le abitudini anche logistiche: senza il Bonlieu, sede del nucleo del festival con le due sale principali e gli uffici, attualmente in ristrutturazione, numerose proiezioni si terranno in luoghi più periferici.