direttore Paolo Di Maira

ANNECY/Di tutto, di più

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Despicable Me 3

Di tutto, di più. Per l’edizione appena trascorsa del Festival internazionale del film di animazione di Annecy il vecchio slogan Rai calza a pennello: è stata la più ricca e prestigiosa di sempre, baciata nalmente anche da un ottimo clima.

Alla sei giorni di animazione francese (12-17 giugno) non è mancato davvero nessuno dei grandi player.
Quanto al Mifa, il mercato internazionale del film di animazione, passato a quattro giorni, è ormai un festival nel festival, con una videolibrary incredibilmente vasta e un’offerta ineguagliabile di conferenze, incontri, pitch con i broadcaster e produttori più importanti del panorama europeo e internazionale.
Un programma perfino troppo vasto da risultare anche un po’ frustrante per le inevitabili scelte da operare per l’indaffarato partecipante.
E visto il successo, il marchio verrà esportato all’estero, parte della strategia di sviluppo internazionale, con l’Annecy Asia Festival di Seoul.
Una manifestazione per ora dedicata al grande pubblico, dove l’agenzia governativa SBA-Seoul Business Agency, che supporta l’industria dell’animazione sud coreana, e la media company SK Broadband, prevedono di radunare già dalla prima edizione di settembre 2019 centomila partecipanti. L’obiettivo è farne il festival più grande e importante del paese e dell’Asia, continente che conta il 50 per cento dell’industria dell’animazione mondiale.

I PROSSIMI FILM DELLE MAJOR FINO AL 2021
Se le regioni asiatiche si danno da fare, dall’altro lato dell’oceano non stanno a guardare.
A Annecy la DreamWorks ha presentato il nuovo lungo Capitan Mutanda, distribuito dalla 20th Century Fox a novembre in Italia e basato sui primi quattro libri della serie dello scrittore statunitense Day Pilkey, da più di 70 milioni di copie vendute nel mondo, pubblicata in Italia dal Battello a Vapore. Una divertente commedia per bambini (Captain Underpants nell’originale) per la regia di David Soren, presente ad Annecy insieme alla squadra canadese e parigina di Mikros Image, lo studio che ha realizzato l’animazione.
Per la Mikros, società del gruppo Technicolor, si tratta per ora di una prima collaborazione con la DreamWorks Animation capitanata da Chris Meledandri, ma non è improbabile che il presidente anche di Illumination Entertainment non voglia replicare un accordo simile a quello fatto con lo studio parigino Mac Gu, responsabile della realizzazione del successo planetario Cattivissimo me.
Un franchise che dal 2010 viene presentato in anteprima mondiale proprio ad Annecy visti i suoi “natali” francesi. E non poteva essere altrimenti anche con Cattivissimo me 3, ancora una volta per la regia del francese Pierre Coffin, in coppia con l’ex Pixar Kyle Balda. Il nuovo film, che arriverà nelle sale il 24 agosto (Universal Pictures), non deluderà di certo le aspettative dei suoi fan che conosceranno Dru, il fratello gemello del protagonista e il vero cattivissimo e ridicolo Balthazar Bratt.

Tre le anteprime Pixar, presente sempre in grande stile alla manifestazione savoiarda, Cars 3 di Brian Fee, che ha debuttato in testa alla classifica americana lo stesso venerdì dell’anteprima europea di Annecy (nelle nostre sale dal 14 settembre).
Forse il più maturo titolo della saga che con il nuovo personaggio della giovane istruttrice, Cruz Ramirez, conquisterà anche l’universo femminile, aprendo un’autostrada a futuri capitoli.

LOU -©2017 Disney•Pixar. All Rights Reserved.

Lou-Lost and Found è il bel corto di Dave Mullins in testa al 18° film Pixar, che sui 6 minuti di durata ha lavorato ben quattro anni. Come ormai consuetudine, non poteva poi mancare un’occhiata al prossimo film di Natale che quest’anno sarà “Coco” di Lee Unkrich.
Le prime esclusive immagini accompagnate dal co-regista Adrian Molina e dalla produttrice Darla Anderson (Toy Story 3) hanno mostrato un film ricco di colori e musica.
Ambientato nel Giorno dei Morti, celebrazione tradizionale messicana, “Coco” è la straordinaria avventura di Miguel, un bambino con una irrefrenabile passione per la musica come il suo antenato Ernesto de la Cruz, nelle sale Usa il 22 novembre.
“Coco” è anche l’unico film originale Pixar fino al 2019, quando uscirà Toy Story 4, preceduto nel 2018 da Gli Incredibili 2.

Prima volta ad Annecy invece per Kristine Belson, da due anni presidente di Sony Pictures Animation, arrivata con un’ambiziosissima lineup.
Due film, l’atteso Emoji Accendi le emozioni di Tony Leondis, in sala il 28 settembre e Gli eroi del Natale di Timothy Reckart per le festività, (titolo originale The Star), che racconta la Natività dal punto di vista degli animali, entrambi distribuiti dalla Warner Bros; due serie tv (dai lunghi Hotel Transilvania e Piovono polpette), un cortometraggio (Puppy di Genndy Tartakovskij per Emoji) e un film direct-to-video (Surfs Up 2) nel solo 2017.
Oltre a I puffi – Viaggio nella foresta segreta, il suo vero primo film da responsabile Sony, uscito in primavera.
Annunciati per l’estate 2018 Hotel Transilvania 3 e un film in animazione su Spiderman per l’inverno, molto differente dagli altri film sul supereroe.
Altri cinque film Sony per il 2020 e 2021, di cui quattro affidati a registi al debutto nel lungometraggio. Michael Rianda è uno di questi, per un racconto semi-autobiografico su un viaggio in famiglia. E inoltre un film ambientato nella preistoria sull’universale relazione tra uomo e cane, affidato a Jon Saunders. Medusa, ambientato nell’antica Grecia, dove come in “Maleficent” la storia è trattata dal punto di vista del cattivo, con le musiche di Pasek e Paul, vincitori dell’Oscar con la canzone “City of Stars” per “La La Land”.
Un altro ancora dal creatore di “Kubo e la spada magica”, Shannon Tindle, su un presuntuoso supereroe costretto a crescere per allevare l’orfano del suo più grande nemico. Infine, Vivo di Kirk DeMicc (“I Croods”), musical animato su una scimmia con la passione per la musica, dal creatore del musical “Hamilton” campione di incassi a Broadway, Lin-Manuel Miranda, che ha scritto 11 nuove canzoni, previsto per fine 2020.
Per il 2019 invece, in arrivo solo il finlandese Angry Birds 2, sequel del film sul mobile game più di successo degli ultimi anni. “Lasciare una maggior libertà creativa rispetto agli altri studios, esplorare nuovi territori e nuovi modelli di distribuzione – vedi Netflix e Amazon, presidiare lo spazio digitale”, sono le linee guida della Belson, alla ricerca di uno stile che definisca i film Sony, che per “diventare più prolifici” non assegna budget milionari ad ogni film.

Al festival anche un’altra donna dell’animazione internazionale, Allison Abbate, executive vice president del riformato Warner Animation Group che, dopo The Lego Movie del 2014, proporrà il secondo capitolo nel 2019. Diretto da Mike Mitchell (“Shrek e vissero felici e contenti”) e Trisha Gum, sarà un musical per ogni genere di pubblico con nuovi personaggi, tranne Emmet Brickowski, l’omino operaio protagonista del primo film.
Quello che ormai è diventato un franchise di successo, dopo “Lego – Batman Il film” presenta un secondo spin-off a ottobre, Lego – Ninjago il film, in cui i celebri mattoncini diventano improbabili guerrieri Ninja.
Per la seconda metà del 2018 la lineup prevede poi Smallfoot, film che rovescia la leggenda di “Bigfoot” su uno yeti convinto che gli umani esistono davvero, ricco di quelle gag che hanno reso famosa la Warner.
Annunciato anche un film sui personaggi dell’universo Hanna & Barbera senza entrare nel dettaglio. Infine, S.C.O.O.B., il nuovo film in CGI su Scooby-Doo, atteso per il 2020, con la regia di Tony Cervone, marito della Abbate e veterano Warner, dove per la prima volta il celebre cane affronta le sue paure.

 

L’ANIMAZIONE TV
Lato produzione televisiva,  anche i canali Disney sono arrivati quest’anno ad Annecy con i grandi big, come Eric Coleman, Senior vice president Original programming e General manager di Disney Television Animation, per la prima volta al festival e Orion Ross, vice president Content – Animation, Digital & Acquisitions, vantando 300 mezze ore di produzione originale europea.
Fra queste, l’inedita serie italiana Trulli Tales (“I Trullalleri”) coprodotta da Rai, ambientata in Puglia in un magico mondo di trulli e ricette di cucina.
Tra le nuove serie Disney spiccano DuckTales con una grafica rinnovata, Tangled, ovvero “Rapunzel”, da uno dei lm di maggior successo della Disney e La carica dei 101, che segue la storia di due dei 101 dalmati in un’originale famiglia senza umani (2018).
Last but not least, la nuova Rai Ragazzi ha fatto il suo debutto in un gremito incontro al Mifa. A due settimane dalla nomina, il neo direttore Luca Milano ha annunciato la volontà di produrre anche animazione specificatamente per il web, nonché serie live action per ragazzi uti- lizzando il centro di produzione di Torino, già sede per la produzione in-house dei programmi da studio.
Grande apprezzamento per l’impegno di tenere fede alle date di messa in onda delle serie prodotte, indispensabile per le campagne di marketing e i ricavi dal merchandising, che determinano in un circolo virtuoso la progressiva moltiplicazione dell’audience.
L’animazione costa e mantenere la qualità passa anche attraverso le licenze per la produzione di libri, fumetti, giocattoli, colonne sonore, abiti e oggetti vari ispirati alle serie tv trasmesse. Disney docet.
Sembra una banalità, ma nora solo un nugolo di serie italiane ne ha potuto bene ciare appieno.

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