direttore Paolo Di Maira

ANNECY/ E’ di Enrico Casarosa il film Pixar dell’estate 2027

Solo un cortometraggio in concorso –Il burattino e la balena di Roberto Catani – ma alla fine una partecipazione di tutto rispetto quella degli italiani al Festival del film d’animazione di Annecy che si è chiuso lo scorso sabato 14 giugno nell’accaldata cittadina savoiarda.

I NUOVI TITOLI DISNEY/PIXAR

Ciliegina sulla torta, l’annuncio da parte di Pete Docter, direttore creativo dei Pixar Animation Studios, che fra i numerosi film nella pipeline, l’estate 2027 vedrà il genovese Enrico Casarosa sugli schermi con Gatto per raccontare ancora una storia ambientata in Italia. Dopo l’esordio alla regia di un lungometraggio nel 2021 con Luca, ambientato nella sua Liguria, Casarosa si cimenta ora con Venezia e i suoi canali dove questo simpatico gatto nero amante della musica, come tutti i gatti, non sa nuotare. Ma prima, a fine giugno, c’è la storia di Elio, il ragazzino che vuole farsi rapire dagli alieni, i cui i primi 25 minuti sono stati presentati dalle registe Madeline Sharafian al suo debutto in un lungo e dalla nuova stella della Pixar Domee Shi – vicepresidente del team creativo nonché candidata per il miglior film d’animazione per Red – insieme a Mary Alice Drumm, già produttrice di Coco del quale arriverà un secondo capitolo nel 2028. Una bambina che adora gli animali è invece la protagonista dell’action adventure comedy film della primavera 2026 dal titolo Hoppers. L’estate 2026 per il quinto capitolo di Toy Story, franchise che festeggia 30 anni. “Eravamo in 120 all’epoca a fare un film”, ricorda Docter mostrando la sequenza di apertura con decine di Buzz Lightyear naufragati su una spiaggia tropicale e una foto che lo ritrae nel 1995 insieme ai fondatori dello studio, citando solo di sfuggita la presenza di John Lasseter, colui che è stato direttore creativo prima di lui nonché regista del primo Toy Story, primo lungometraggio d’animazione di sempre realizzato completamente in CGI. Sic transit gloria mundi. Dal 2028 in poi, infine, oltre a Coco 2 arriveranno anche Gli Incredibili 3. “Uno dei migliori piani di sempre”, ha commentato Docter. Le sue grandi mani, insieme a quelle di Ron Clements – protagonista di quello che è stato definito il Rinascimento Disney con capolavori come La Sirenetta, ma anche parte del successivo Disney Revival con titoli come Moana, sempre in coppia con John Musker – faranno parte dell’Animation Walk of Fame di Annecy nella nuova Città dell’animazione che verrà inaugurata in occasione della prossima edizione del festival, dal 14 al 20 giugno 2026.

Jared Bush, alla sua prima partecipazione, nel suo nuovo ruolo di direttore creativo dei Walt Disney Animation Studios, ha annunciato che Clements collaborerà con lo studio in qualità di consulente creativo, per portare avanti la “legacy”, l’eredità Disney. Dal canto suo il regista di Aladdin ha detto che “non vede l’ora di vivere altre avventure entusiasmanti con queste mani”. E dunque chissà che oltre a passare le sue conoscenze ai nuovi talenti non possa firmare in prima persona qualche altro classico Disney. Intanto, il prossimo, Zootropolis 2, del quale Bush ha presentato contenuti esclusivi, lo vede stavolta alla regia, nelle sale da fine novembre. Fra i nuovi personaggi un simpatico serpente blu con la voce dell’attore vietnamita naturalizzato statunitense Ke Huy Quan (Oscar al miglior attore non protagonista per Everything Everywhere All at Once) mentre Jean Reno presterà la voce a un nuovo personaggio: un agente del Dipartimento di Polizia di Zootropolis. “Realizzare nuove storie ma anche espandere le storie che già amiamo”, la linea di Bush. Se si aspettava questo nuovo ruolo? “No, ma se in un film Disney ci sono circa 800 persone con cui relazionarsi, questa è solo un’espansione”, ha spiegato, considerando anche le oltre 200 che lavorano nello studio di Vancouver.

GLI ITALIANISei i progetti italiani selezionati per altrettanti pitches al Mifa grazie a Cinecittà, per la Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura. Tre film e tre serie tv. Canto per Europa, basato sull’omonimo libro di Paolo Rumiz, è un film per giovani adulti realizzato con il live painting dell’artista Cosimo Miorelli, biellese che vive e lavora a Berlino. Primo progetto in animazione nato dall’iniziativa di Graffiti, la società fondata da Enrica Capra a Torino, dopo aver partecipato come coproduttore al lungometraggio in stop motion di Alain Ughetto Manodopera. Per la prima volta al Mifa i giovani palermitani di Megadrago, Nicolò Cuccì e Salvo di Paola, rivelazione italiana di quest’anno, la cui serie tv, Il Baracchino, ha appena debuttato su Prime, prodotta da Lucky Red, prima serie animata italiana per adulti Amazon original. Ad Annecy hanno presentato il loro primo progetto per un lungometraggio, un “anime italiano” dal titolo Sushiboy ambientato in una Napoli un po’ Tokyo con protagonista Totoshi, il miglior fattorino di sushi in circolazione in sella a una Vespa malconcia. Nel cassetto di Megadrago, ragazzi poco più che ventenni di cui si sentirà certamente ancora parlare in futuro, altri tre i progetti di serie che aspettano la luce. La guerra delle rane e dei topi è il lungometraggio di Marco Jemolo in stop-motion proposto da Insolita Film e Grey Ladder che sarà realizzato tutto con materiale biodegradabile.

Anche Space Tales parla di un futuro in cui la Terra è sull’orlo del collasso, protagonista un astronauta atipico che cercherà di salvare il mondo come i giovani topi Cosmo e la Principessa Rubagrana lottano per salvare il loro mondo minacciato dagli umani. Un progetto di serie di M74, società specializzata in visual effects di Parma. Protagonista della serie In punta di matita è Camilla, una bambina di 4 anni, che ogni pomeriggio dopo l’asilo visita suo nonno, un disegnatore di cartoni animati, per raccontargli ciò che ha vissuto. Insieme, disegnano su un grande foglio bianco finché la fantasia li trasporta dentro le illustrazioni. Una proposta per l’infanzia di Blackball presentata da Giulia Negretto. Infine, Will Moogley Ghost Agency è il progetto di serie in Cgi dello Studio Pandora di Torino, basato sulla serie di libri per ragazzi di Pierdomenico Baccalario e Alessandro Gatti già tradotti in 22 lingue. “Un Ghostbuster che incontra Inside Out”, ha spiegato il produttore Francesco Catarinolo, con la regia di Christian De Vita. Quest’ultimo è il supervisore di In alto tra le nuvole, una storia immaginata da Sir Paul McCartney su cinque leggende della musica quali lo stesso Paul McCartney, Céline Dion, Lionel Richie e Ringo Starr, per un’uscita prevista nel 2027.

The Magic is Back, è invece per questo autunno. La nuova serie animata di Winx Club sarà su RaiKids a settembre e su Netflix a ottobre ma prima sulla BBC, l’annuncio della Rainbow, protagonista di un affollato Studio Focus a trent’anni dalla fondazione dello studio marchigiano ormai conosciuto in tutto il mondo. Il segreto del successo? “Essere così tanto ingenuo e spericolato da pensare che fosse possibile”, ha detto il fondatore Iginio Straffi. “Non abbiamo paura ogni volta di ricreare la property, di farla evolvere”, ha aggiunto Joanne Lee, Chief Content Officer nonché moglie del creatore della IP diffusa in 150 paesi.

Finanziata con i Fondi Next Generation del PNRR, Ibermedia Next è un’iniziativa del Programma Ibermedia nata per promuovere il talento e la professionalizzazione dell’animazione iberoamericana. Oltre al contributo finanziario, i progetti selezionati beneficiano delle azioni di networking, comunicazione e promozione nell’ambito dei festival Pixelatl (Messico) Premios Quirino (Spagna) Animation! Ventana Sur (Argentina) il Next Lab Generation (Spagna) e appunto il Festival internazionale del cinema d’animazione di Annecy. Se l’Italia non potrà più partecipare al programma in quanto non aderisce più ai requisiti richiesti, fra i titoli selezionati nella prima edizione del bando, presentata al Mifa, due i progetti di iniziativa di altrettante società italiane. Nel progetto di serie in CGI e live action Il viaggio di Guaman della romana Light & Color insieme a partner dal Perù e Bolivia, il protagonista si imbarca in un’esplorazione del Perù contemporaneo. Città dolente – The Mirror, serie di installazioni VR, è il titolo con l’Argentina del torinese Ibrido Studio, secondo e ultimo italiano in concorso con la serie animata Anselmo Wannabe prodotta insieme a Rai Kids di prossima programmazione.

IL CONCORSO

Troppo pochi i titoli italiani in concorso per sperare in un premio. Neanche l’acclamato nuovo film di Sylvain Chomet, Marcel e Monsieur Pagnol, che ha ricevuto una standing ovation, è riuscito nell’impresa. Il premio per il miglior lungometraggio è andato invece a un altro film francese, Arco, primo lungo di Ugo Bienvenu. Film al quale è andato anche il Premio SACEM per la migliore colonna sonora originale. Peccato, perché la musica composta da Stefano Bollani per il film di Chomet prodotto da What the Prod, Mediawan Kids & Family Cinema, Bidibul Productions e Walking the Dog sull’acclamato drammaturgo, romanziere e regista di film con celebri attori come Raimu e Fernandel era davvero evocativa. Tale l’ammirazione di Bollani per Chomet, che, ci ha rivelato il produttore di Mediawan Kids & Family Atom Soumache, è stato lo stesso Bollani a candidarsi per la colonna sonora. In Francia l’uscita di The Magnificent Life, questo il titolo per il mercato estero, è prevista per il 15 ottobre, come parte dei festeggiamenti per il 130° anniversario della nascita di Pagnol, membro dell’Académie française dal 1946.

L’anno prossimo invece, dopo aver festeggiato i 40 anni del Mercato internazionale del film d’animazione quest’anno, si celebrerà la 50° edizione del Festival, trasferito da Cannes a Annecy per una felice intuizione del Generale De Gaulle.

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