“Siamo una piccola regione di una grande nazione che è venuta a presentarsi nella culla del cinema, e lo facciamo in punta di piedi, con circospezione, ma sapendo di poter contare su una regione meravigliosa. Abbiamo iniziato la nostra campagna di comunicazione al Mipcom di Cannes, passando dal Mia di Roma fino ad arrivare qui, scegliendo come immagine l’orso, che è simile a quello della California, ma che credo ben rappresenti il carattere degli abruzzesi: gentile e forte.” Con queste parole dell’Assessore alle attività economiche, turistiche, culturali e in- trattenimento della Regione Abruzzo Mauro Febbo, la neonata Abruzzo Film Commission ha fatto il suo debutto ad Hollywood, con un evento speciale organizzato in occasione dell’American Film Market lo scorso 9 novembre al Viceroy Hotel di Santa Monica, in collaborazione con l’ENIT di Los Angeles.
“Siamo orgogliosi di supportare lo sforzo dell’Abruzzo nell’espandersi da rinomata e amata destinazione turistica a ricca e diversificata location cinematografica, adatta ad ogni tipo di produzione” ha dichiarato Emanuela Boni, responsabile ENIT di Los Angeles. Uno sforzo che conta anche sul fondamentale appoggio di quella parte dell’industria cinematografica statunitense che in Abruzzo ha le proprie radici, come ha ricordato un altro abruzzese d’origine e americano d’adozione, Dom Serafini, editore della rivista newyorkese Video Age International e ideatore dell’Abruzzo Film Commission Advisory Board.
Sia Serafini che la console generale d’Italia a Los Angeles, Silvia Chiave hanno ricordato che i talenti abruzzesi a Hollywood sono forse più di quelli delle altre regioni italiane, da Madonna a Dean Martin, la cui figlia, Deana Martin, farà parte dell’Advisory Board, assieme alla figlia di John Fante, Victoria, ad Angela Page, France- sco Panzieri, Gianluca Di Medio, Cristiano Donzelli, Nancy Fulton, Briella Tomasetti, Marc Provisiero, Andrew De Angelis. L’Abruzzo, ha ricordato Febbo, è la regione più verde d’Europa, dove si può passare dalle mon- tagne innevate al mare in 45 minuti, e in sole 2 ore e mezzo si può raggiungere la costa tirrenica da quella adriatica (gli Studios di Cinecittà sono, quindi, a portata di mano).Dove il 40% del territorio è una riserva naturale, con il 75% delle diversità tutelate di flora e fauna, e dove non mancano le strutture ricet- tive (sono 3250).
Come è immaginabile, le prime curiosità dei professionisti americani presenti all’evento, erano rivolte agli incentivi disponibili in regione.
“Un fondo di sostegno è in via di realizzazione, con la possibilità, nel frattempo, di accedere comunque agli incentivi fiscali nazionali.
Stiamo inoltre portando avanti un lavoro, logistico e di razionalizzazione burocratica, con gli enti territoriali per prepararci ad accogliere al meglio le produzioni” ha spiegato il responsabile della Film Commission Francesco di Filippo.
Importante la testimonianza del line producer Enzo Sisti: “Recentemente ho girato “The American”, con George Clooney, a Sulmona e Casteldelmonte, e prima ancora “Lady Hawke” a Roccacalascio.
L’Abruzzo è una regione fantastica, la gente è tosta però ha un grande cuore, io ci ho lavorato benissimo e ora che sappiamo che c’è una film commission sarà ancora meglio.”
Dello stesso avviso Roberto Stabile, responsabile delle relazioni internazionali dell’ANICA e coordinatore dei desk audiovisivi ICE nel mondo: “sono sicuro che faremo un grande lavoro assieme all’Abruzzo Film Commission, e attrarremo grandi produzioni.”