direttore Paolo Di Maira

ALTO ADIGE/La Siberia di Ferrara

Abel Ferrara ricreerà la tundra gelata in Alto Adige, per il suo nuovo lm, “Siberia” una co- produzione italo-tedesca, (fra Vivo Film e The Match Factory) che vede probabilmente Willem Dafoe come protagonista assieme a Isabelle Huppert e Nicolas Cage.
Fra le location, la vetta della Plose con i suoi 2.562 metri di altezza, il Passo delle Erbe, il rifugio Pederü nel Parco naturale Fanes – Sennes e Braies, il Passo di Valparola, l’Armentarola in Alta Badia, Plan – Gruppo di Tessa, il Passo di Monte Giovo, Terlano e l’antico valico alpino, il Passo delle Palade, nelle Alpi della Val di Non.
IDM Film Fund & Commission dell’Alto Adige sostiene la produzione del film con 500.000,00 Euro, parte dell’ultimo call del 2017, che finanzia anche altri 9 progetti (8 in fase di produzione, 1 in fase di pre-produzione).

Fra questi, il nuovo lavoro di Reinold Messner “Cerro Torre”, che la tedesca Riva Film girerà a Solda, in Val Venosta, ai piedi del massiccio montuoso dell’Ortles-Cevedale, con un contributo di 150.000,00 Euro, e la black comedy di Alessandro Angelini da titolo provvisorio “Abbi Fede” (350.000,00 Euro), remake italiano del famoso film danese “Le mele di Adamo” di Anders Thomas Jensen, e ambientata fra l’Altopiano del Renon, Bolzano e Bressanone.
“Abbi Fede” è il primo film di finzione della Greif Produktion di Bolzano, che collabora con l’austriaca Sigma Filmproduktion e l’italiana Cannizzo Produzioni.
Nel cast probabilmente Giorgio Pasotti, Marco D’Amore, Robert Palfrader e Kasia Smutniak.
Finanziate anche tre registe altoatesine: Maura Delpero con “Hogar” (62.000,00 Euro), produzione italo-argentina fra Disparte, Vivo Film e Campo Cine; Karin Duregger, autrice e regista del documentario “Die Soldatin des Kaisers – Das abenteuerliche Leben der Viktoria Savs” (titolo provvisorio) con l’austriaca WEGA-Filmproduktionsgesellschaft (55.000,00), e Evi Romen con “Hochwald” (titolo provvisorio), sostenuto in fase di sviluppo con 45.000,00 Euro, che ha come partner produttivo la viennese Amour Fou e il cui trattamento ha vinto il prestigioso “Carl Mayer Drehbuchpreis”.
Di origini altoatesine anche Gustav Hofer che, insieme a Luca Ragazzi, è al lavoro sul nuovo documentario “Dicktatorship” (titolo provvisorio), prodotto dall’italiana Doclab e sostenuto da IDM Film Fund & Commission con 34.000,00 euro per la produzione.
Completano il quadro dei progetti finanziati da IDM “Der Geldmacher” (titolo provvisorio) di Urs Egger, dramma storico prodotto dall’austriaca epo- film e il documentario “Dream big/Sogni in grande” (titolo provvisorio) diretto da Katia Bernardi e prodotto dalla casa GiUMa produzioni di Trento.

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