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direttore Paolo Di Maira

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ALTO ADIGE/Premiate le produzioni locali

Sono 14 i progetti che ottengono un nanziamento da IDM Film Fund & Commission dell’Alto Adige a questa prima call del 2018.
400 mila euro vanno a “Honey in the head” (titolo provvisorio), commedia drammatica del tedesco Til Schweiger, che vede, fra i probabili interpreti, Matt Dillon e Nick Nolte, e tra i partner produttivi la Barefoot Films di Berlino insieme alla Warner Bros. Entertainment.
La storia è sceneggiata dalla scrittrice e giornalista inglese Jojo Moyes insieme al regista e ad Hilly Martinek (già al anco di Schweiger in Honig im Kopf di cui questo progetto è anche il remake).
Fra le locations, Appiano, il Convento dei Francescani a Bolzano, il Castello Prösels allo Sciliar e il Rifugio Antonio Locatelli di Dobbiaco.
La Filmvergnügen della Val di Vizze con blue eyes Fiction & Co di Monaco, insieme alla Dor Film di Vienna e alla Story House Productions di Berlino – e ancora Walt Disney Germania e ARRI Media International, compongono il quadro produttivo del family diretto da Sven Unterwaldt provvisoriamente intitolato “Sprite Sisters”, cui IDM ha u cializzato un sostegno di 500 mila euro .

Torna in Alto Adige, sul Lago di Braies, a San Candido, Dobbiaco, Villabassa, Prato Piazza e Brunico la quinta stagione di “Un passo dal cielo”, per cui la Lux Vide ha ricevuto un sostegno da IDM di 850 mila euro.

Quattro progetti sostenuti in fase di produzione sono di case di produzione altoatesine, tutte con sede a Bolzano. “Cielo nero” (titolo provvisorio) di Francesco Dal Bosco è un dramma storico (interpretato probabilmente da Pier Giorgio Bellocchio) che racconta la vicenda reale di Hildegard Beetz, morta novantenne nel 2010, incaricata dai nazisti di rubare i diari di Galeazzo Ciano. Produce l’Albolina Film di Bolzano con la FilmWork di Trento. In Alto Adige il set sarà riconstruito quasi sicuramente tra Lana e dintorni, sfruttando gli interni dell’Ex magazzino Torggler. Il sostegno di IDM Film Fund & Commission è di 350 mila euro.
“Die große Zinne” (titolo provvisorio) è invece il nuovo documentario di Reinhold Messner, ambientato fra l’Alta Val Pusteria, Sesto, le Tre Cime di Lavaredo, la Val Fiscalina, che racconta la nascita dell’arrampicata sportiva sulle Alpi, seguendo i pionieri del 1869. Mediaart Production produce con la Messner Mountain Movie, con un sostegno di 110 mila euro di IDM.
Si rimane in tema di alpinismo con “The Red House – La casa rossa” (titolo provvisorio) di Francesco Catarinolo e Peter Bardehle, prodotto dalla torinese Tekla in co-produzione con la tedesca Vidicom Media e sostenuto in fase di pre-produzione da IDM con 18 mila euro.
E’ la storia dell’alpinista altoatesino Robert Peroni che nel 1985 si era spinto fino in Groenlandia per entrare in contatto con la popolazione indigena degli Inuit.
L’alcol è il tema di “Zaubertrank“ (titolo provvisorio), documentario diretto dal regista e sceneggiatore altoatesino Andreas Pichler e prodotto dalla Miramonte Film in co-produzione con la berlinese Eikon Media e riceve un sostegno dalla Film Fund & Commission altoatesina di 90.000,00 Euro.
Sempre la Miramonte Film sta lavorando a un altro do- cumentario, “Young Power” (titolo provvisorio), la cui pre-produzione è finanziata da IDM con 23 mila euro.
La regia è di Marzia Mete, che dirige con Andreas Pichler questo progetto che lancia un esperimento curioso: cosa succederebbe in un mondo governato da bambini?
Sempre di produzione altoatesina, è il documentario “Becoming me” (titolo provvisorio), presentato da helios sustainable films di Bolzano per la regia di Martine De Biasi, alle prese con il percorso che porta una donna a cambiare sesso. I luoghi delle riprese in Alto Adige saranno probabilmente S. Michele Appiano, Monticolo e dintorni. IDM sostiene la produzione con 80 mila euro.

La produzione Evolution Film di Monaco in co-produzione con la svizzera Cinédokké (Partner di finanziamento e distribuzione anche RSI Radiotelevisione svizzera) ha ricevuto un sostegno di IDM di 70. mila euro per la produzione di “Las hermanas de rocinante I Rosinantes Schwestern” (titolo provvisorio), documentario scritto e diretto da Alexandra Kaufmann, autrice che in passato aveva partecipato ad una delle edizioni di RACCONTI, lo Script Lab di IDM per lo sviluppo  sceneggiature. Sempre da RACCONTI proviene la commedia romantica ambientata tra l’Alto Adige e Berlino sviluppata da Roberto Gagnor con il titolo provvisiorio “Comic book souls”, prodotta dalla Letterbox Filmproduktion di Amburgo e sostenuta in pre-produzione da IDM con 30 mila euro.

30 mila euro alla pre-produzione vanno anche a “The Opposite of White”, storia di uno psicoterapeuta alpinista che accompagna 5 pazienti in montagna per  aiutarle a superare la dipendenza dalla droga, scritta e diretta da Natja Brunckhorst e prodotta da zischlermann filmproduktion di Berlino.

La Giafatto Entertainment di Bolzano riceve un finanziamento di 24.700.00 euro per lo sviluppo del suo primo progetto, “The dream of the shepherd” (titolo provvisorio), sceneggiato e diretto da un giovane regista israeliano Ofir Raul Graizer .

Il documentario di Nika Saravanja “Nafsi Africa”(titolo provvisorio), prodotto dalla Playtime Films di Bruxelles, riceve un sostegno alla pre- produzione di 16. mila euro: è la storia di Steve che cerca di aiutare i bambini più bisognosi portando lo spettacolo di teatro acrobatico del suo gruppo ‘Nafsi Africa’, in giro per l’Europa.

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