direttore Paolo Di Maira

ALTO ADIGE/Nasce Giafatto Entertainment

Giovani produttori altoatesini crescono. E si lanciano verso nuove sfide: così Philipp Moravetz, dopo anni di ‘palestra’ nel service con la Echo Film, fa il salto nella produzione con la Giafatto Entertainment, la società da lui fondata a gennaio scorso assieme a Lynn Inglese.

E che, come suggerisce il nome, ha già firmato un paio di lavori corti e ha tre progetti di lungometraggio in sviluppo.
Dal corto “The Storycollector”di Lisa Maria Kerschbaumer (prodotto da Giafatto , e presentato allo Short Film Corner di Cannes) ha origine “Across the Line”, una storia d’amore e di crescita ambientata nel mondo del motocross. La Kerschbaumer, altro talento altoatesino, aveva già lavorato con Moravetz con uno stage in Echo Film: “stiamo capendo come sviluppare questo film, potrebbe essere ad esempio un candidato della prossima edizione di #Racconti.”

Sarà la lunga versione di un corto anche “Pazzo e Bella” di Marcello Di Noto: “il corto era nella cinquina dei candidati dei Davide di Donatello e candidato ai Nastri d’Argento e IDM ci ha proposto di produrre il lungo, una commedia nera che gireremo fra un anno.

Per “The Dream of the Shepherd” del regista israeliano Ofir Raul Grazier, la Giafatto è invece in cerca di co-produttori di paesi di lingua tedesca. Anche Grazier, il cui film d’esordio, “The Cakemaker” è stato un caso in Israele, conquistando più di 100 mila spettatori, è una conoscenza che deriva dall’attività  di Moravetz: “l’ho incontrato al festival di Macao, dove mi trovavo per la promozione di Three Peaks, che ho co-prodotto con Echo Film. Mi è piaciuto moltissimo il suo modo di girare e gli ho proposto di produrre il suo prossimo lavoro, per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento allo sviluppo da IDM di 25 mila euro lo scorso gennaio.”

Sarà pronto in autunno invece “Shortcuts from a Town”dell’altoatesino Thomas Perathoner, un corto formato da 5 episodi, ambientato a Bolzano e prodotto in collaborazione con la 44 Productions, la casa di produzione del regista.

Ma la Giafatto Entertainment, che ha da poco aperto anche una sede a Roma, non è solo cinema. Sempre come specificato dal nome (entertainment in questo caso).
Spiega Moravetz: “siamo gli unici distributori in Italia di alcuni prodotti che permettono la proiezione in virtual reality, a 360 e anche a 200 gradi: il MK Player 360, sviluppato dalla Broomx, una start-up di Barcellona; il 360 MINI (una sorta di totem per le affissioni pubblicitarie che proietta a 360 gradi) sviluppato dalla 3G; e il Hypervsn, prodotto dalla kino-mo, “una specie di ventilatore che proietta nell’aria contenuto video creando ologrammi in 3D”

 

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