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direttore Paolo Di Maira

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ALPS FOCUS /Una storia per sette produttori

No Dogs Or Italians Allowed racconta, con un mix di puppet stop motion e live image la storia vera  di Luigi,  (nonno del regista Alain Ughetto), immigrante italiano che negli anni ’20 passa clandestinamente le Alpi per formare una famiglia in Francia, lasciando il suo paese in Piemonte, Ughettera, dove tutti si chiamano Ughetto

Attualmente in fase di post-produzione, il film è un esempio perfetto di coproduzione fra regioni alpine, che coinvolge sette produttori e cinque paesi, e l’avventura della sua realizzazione è stata ripercorsa da due dei suoi produttori, Enrica Capra di Graffiti Film, e Alexandre Cornu, della francese Les Films du Tambour de Soie, all’interno di un case study dedicato, che si è svolto all’Industry Village del Festival di Les Arcs, nell’ambito dell’Alps Focus del Festival, che quest’anno da ampio spazio all’Italia

Italiana, oltre alla regione da cui ha origine la storia, il Piemonte, sarà anche la colonna sonora, che sarà firmata dal Premio Oscar Nicola Piovani, rivela Enrica Capra nel corso dell’incontro.

Graffiti e Les Films du Tambour de Soie avevano già coprodotto il documentario Più in alto delle nuvole di Fredo Valla e “anche la storia di Alain Ughetto, quando Alexandre me l’ha proposta, doveva essere un documentario”, continua Capra.
Non a caso uno dei primi sostenitori del progetto è stato il Piemonte Doc Film Fund, a cui si sono aggiunti poi moltissimi tasselli, con il coinvolgimento di altre due regioni francesi (oltre alla Regione Auvergne Rhône Alpes, dove si sono svolte le riprese, la Region Sur e la Bretagna, dove si trova Vivement Lundi, “il partner bretone che si è occupato dei pupazzi e dei costumi”, dice Cornu), della Svizzera con la Nadasdy Film di Nicolas Burlet, del Portogallo (Occidental Filmes) e del Belgio (Lux Fugit Films). Il film, supportato da CNC e dal MiBACT, gode del tax credit di tre paesi: Francia, Belgio e Italia, dove, conclude Capra, “Siamo in discussione con un importante distributore e anche con la divisione dell’animazione della RAI”.

In apertura del case study su No Dogs Or Italians Allowed, il direttore dell’Industru Village, Jeremy Zelnik ha presentato i partners italiani dell’Alpine Focus: Paolo Vidali direttore del Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, in presenza, e, collegati via zoom, Paolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte, Alberto Battocchi, di Trentino Film Commission,  Luisa Giuliani di IDM Film Fund & Commission dell’Alto Adige, e Alessandra Miletto, direttore di Valle D’Aosta Film Commission.

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