Sono stati selezionati i nuovi partecipanti della seconda edizione di Alpi Film Lab, il percorso formativo per professionisti del cinema e studenti incentrato sulla coproduzione Italia-Francia, nato dalla collaborazione tra TorinoFilmLab, lab per talenti del cinema internazionale del Museo Nazionale del Cinema, e Annecy Cinéma Italien, festival francese dedicato al cinema italiano.
8 i produttori (4 italiani e 4 francesi) che si sono candidati come singoli professionisti e altrettanti i team (4 italiani e 4 francesi) composti da produttore e regista che hanno presentato un proprio progetto di lungometraggio, che da aprile a novembre lavoreranno insieme allo sviluppo di questi film cimentandosi nella simulazione di coproduzioni transfrontaliere.
Simulazioni che nella prima edizione non son rimaste tali ma si sono trasformate, quasi tutte (6 su 8) in coproduzioni vere e proprie, come sottolinea Mercedes Fernandez, managing director del TorinoFilmLab. “Un risultato oltre gli obiettivi e le aspettative di Alpi Film Lab che ci fa approcciare a questa seconda annualità con ancora più entusiasmo”.
Segno del fermento e del dinamismo della produzione indipendente transfrontaliera è anche la selezione di quest’anno, rileva Francesco Giai Via, Head of Studies del Lab: “Fra gli otto progetti di lungometraggio selezionati figurano una molteplicità di stili e approcci, dalla finzione al documentario, passando per l’animazione, uniti dalla volontà di ricercare nuove voci in grado di dare vita a progetti che, partendo dal consolidamento e dall’approfondimento della dinamica coproduttiva franco-italiana, sappiano trovare un respiro europeo e internazionale.”
I progetti italiani sono tre di finzione e un documentario animato: Grisun presentato dalla produttrice Francesca Duca, rappresenta la torinese BabyDoc Film (Torino) co-fondata dal produttore e documentarista Andrea Parena; I figli della scimmia presentato dal regista Tommaso Landucci insieme ad Andrea Calbucci, produttore creativo della Lungta Film (Roma); La Casa Bianca dell’esordiente regista napoletano Francesco Romano, prodotto da Raffaella Pontarelli che, dopo svariate esperienze nel campo cinematografico, ha fondato nel 2020 la Amarena film (Napoli e Roma); e il documentario di animazione I Game You della regista Laura Viezzoli presentato con il produttore Lorenzo Cioffi della Ladoc (Napoli).
I produttori italiani invece sono: Chiara Andrich della Ginko Film (Venezia) specializzata in documentari; Manuela Buono, fondatrice della società di vendite e produzione Slingshot Films (Trieste); Ottavia Fragnito della Maremosso (Milano) si occupa di sviluppo e produzione di documentari, lungometraggi e serie TV; Salvatore Lizzio della Revok (Roma), con la quale ha prodotto diverse opere indipendenti di qualità e di impegno culturale e sociale.
Anche i progetti proposti da team francesi sono 1 documentario e 3 progetti di lungometraggio di finzione: il documentario è Par Delà Les Montagnes del duo Manon Ott & Grégory Cohen, registi e ricercatori nel campo del cinema e delle scienze sociali e prodotto da Céline Loiseau della TS Productions (Parigi); i lunghi sono American Heroes di Sophie Beaulieu, prodotto da Camille Genaud della Paraíso Production (Parigi); Capitaine, esordio di Romuald Rodrigues Andrade, prodotto da Jérôme Nunes, Films de Force Majeure (Marsiglia; Underdog esordio di Zoel Aeschbacher, vincitore dell’Oscar come miglior film studentesco nel 2019 con Bonobo, al lavoro con Nelson Ghrénassia co-fondatore della Yukunkun Productions (Parigi).
I produttori francesi sono Alexandre Charlet fondatore della Les Films du Cygne (Annecy); Clémence Crépin Neel co-fondatrice della Moderato (Parigi); Giovanni Donfrancesco, regista e produttore più volte premiato, attivo con la Bocalupo Films (Parigi); Andrea Queralt, che lavora per la 4A4 Productions (Parigi).
Alpi Film Lab è promosso da Bonlieu Scène Nationale Annecy, e finanziato nell’ambito del programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020 – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. In effetti, molti dei progetti selezionati, pur legati a società da altre aree, dimostrano di ritrovare nelle regioni Alcotra molteplici storie e location, oltre che opportunità produttive: ciò contribuisce a rendere Alpi Film Lab, una piattaforma diversificata di scambio con le singole realtà territoriali e il loro potenziale cinematografico
Alpi Film Lab è organizzato in collaborazione con ANICA Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali, Auvergne-Rhône-Alpes Cinéma, CNC Centre national du cinéma et de l’image animée, Film Commission Torino Piemonte, Film Commission Vallée d’Aoste, Genova Liguria Film Commission, Région Sud, UniFrance. Con il riconoscimento di Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della cultura.