
Consultando il sito della Film Commission d’Abruzzo (filmcommission.regione.abruzzo.it) si scopre che alcune scene di “The new Pope” di Paolo Sorrentino, che vedremo presto sul piccolo schermo, sono state girate nell’eremo di Santo Spirito, sulla Majella; location, quest’ultima, scelta assieme a Roccascalegna anche da un’altra serie di successo, “Il nome della rosa”.
Nello stesso luogo Matteo Garrone ha ambientato il favoloso castello del re in “Tale of tales”.
L’Abruzzo ha prestato i suoi scenari a oltre 100 film, alcuni dei quali hanno scritto la storia del cinema italiano, ad incominciare da “La strada” di Federico Fellini la cui sceneggiatura porta la firma di un grande abruzzese: Ennio Flaiano, uno dei maggiori intellettuali del ‘900 che anche nel cinema, attraverso il lungo sodalizio con Fellini ( sceneggiò anche “La dolce vita” e “ 81⁄2 ”) , ha rappresentato la sua lucida visione della contemporaneità.
La lista dei film girati in Abruzzo prosegue con “Francesco” e “Milarepa” di Liliana Cavani, che a Campo Imperatore ricreò le atmosfere del Tibet, con “Il sole anche di notte” dei fratelli Taviani, “Fontamara” di Carlo Lizzani, “Parenti serpenti” di Mario Monicelli, “Così è la vita” con Aldo, Giovanni e Giacomo, “L’orizzonte degli eventi” di Daniele Vicari, che ha girato in una location d’eccezione: i laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, nelle viscere del Gran Sasso.
Ci sono poi i successi internazionali, come “Lady Hawk” con Michelle Pfeiffer girato tra le mura della Rocca di Calascio e, più di recente, “The American” con George Clooney, le cui riprese si sono svolte tra Castel del Monte e Sulmona.
In Abruzzo è vivace anche l’attività culturale con una serie di manifestazioni, festival ed eventi, diffuse sul territorio, tra cui il Premio Flaiano a Pescara, il Premio Internazionale della fotografia cinematografica “Gianni Di Venanzo” a Teramo, il Sulmona Film Festival, il Festival del Cinema di Vasto, l’Aquila Film Festival.
L’ Aquila vanta anche una sede distaccata del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la lunga esperienza dell’Accademia dell’Immagine.