direttore Paolo Di Maira

Le Connessioni Internazionali, guardando agli Oscar

Si terrà oggi, 21 febbraio a Washington DC, la proiezione del film Io Capitano di Matteo Garrone, candidato a Miglior film internazionale agli Oscar 2024, promossa, fra gli altri anche da MiC e MPA, i cui vertici sono impegnati in questi giorni a Berlino all’European Film Market. E’ del 19 febbraio l’incontro fra il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni a margine dell’incontro a Berlino con Charles Rivkin, presidente e amministratore delegato della Motion Picture Association, volto a rafforzare la collaborazione fra i due paesi:

“Con gli Stati Uniti l’Italia ha instaurato da anni un dialogo proficuo, c’è una forte sinergia di intenti e di visioni. L’incontro di oggi è stata l’occasione per ribadire l’interesse reciproco a stringere ulteriormente i rapporti attraverso sempre nuove occasioni di collaborazione. Le nostre imprese guardano alla coproduzione con i partner americani con grande interesse ed è nostra intenzione sostenerle pienamente”.

E Io Capitano ben rappresenta questo ponte  fra l’industria italiana e quella statunitense e straniera in generale, che sono state celebrate sempre il 19 febbraio all’European Film Market della Berlinale all’interno di Celebrating Connections, contenitore  organizzato da Cinecittà per la DGCA del MiC, e concepito come un grande tv show, condotto dal giovanissimo attore Federico Ielapi, e dove Borgonzoni ha fatto gli onori di casa, dando rilevanza al giovane e promettente star system del nostro paese, ai sostanziosi incentivi (oltre 700 milioni disponibili quest’anno, e 200 milioni investiti su Cinecittà), alle straordinarie maestranze, “che mettono l’Italia al secondo posto per numero di Oscar, seconda solo agli Stati Uniti”, alle magnifiche locations.

Io Capitano è stato uno dei protagonisti della serata,  con il video messaggio di Matteo Garrone da Los Angeles, e Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema, che ha parlato della lunga corsa all’Oscar “supportata trasversalmente  e generosamente da tutte le istituzioni italiane”. Il deserto attraversato dai due protagonisti del film ha  ‘circondato’ gli spettatori proiettato sulla cupola del Gropius Dome in un suggestivo video mapping, curato da One More Pictures, volto a “teletrasportare” il pubblico in un luogo iconico del cinema italiano. Molte le immagini di Cinecittà, di cui la presidente, Chiara Sbarigia, ha sottolineato gli sviluppi  presenti e futuri  (“abbiamo ampliato la capacità produttiva da 18 a 30 mila mq, il nostro smart stage è stato occupato 300 giorni nell’ultimo anno, e i teatri passeranno da 20 a 25 entro il 2026”),  e i progetti di formazione rivolti ai giovani, con l’apertura di botteghe per pittori, decoratori, make up artists…

Stefano Accorsi ha fatto da ‘padrino’ alle giovani promesse del cinema italiano presenti, augurandogli di prendere spunto da Guglielmo Marconi (da lui interpretato nella fiction Rai Guglielmo Marconi-The Man who connected the world che vedremo prossimamente su Rai 1) e di andare avanti sempre, anche quando tutti ti mettono in dubbio. 

Si sono succeduti sul palco Ginevra Francesco, Saul Nanni (fra gli interpreti di Super Sex, che sarà presentata il 22 febbraio in Berlinale Special), Gaia Girace (L’Amica Geniale, The Good Mothers), Domenico Cuoco (accanto alla Girace in L’Amica Geniale e una delle star di Mare Fuori), Sara Serrairocco

E ancora, spazio per due aziende che credono e investono nel cinema italiano: Netinera, l’impresa di trasporto pubblico locale tedesca del Gruppo FS, rappresentata dal suo amministratore delegato Fabrizio Favara e Urban Vision, il cui CEO, Gianluca De Marchi ha appena lanciato un concorso per giovani videomaker: in palio ci sono due viaggi a Berlino e a Tokyo per realizzare video che poi verranno promossi dalla società.

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