“Siamo di nuovo pronti ad accogliere le produzioni internazionali con nuovi fondi, risorse ed energie. Ci sono 52 milioni di euro di fondi regionali a cui è possibile accedere attraverso le film commission”.
Con queste parole Cristina Priarone, presidente dell’associazione Italian Film Commissions ha aperto ALL SET – Italian Film Commissions and production opportunities , il panel che si è svolto oggi, 23 giugno al Marché du Film online, e in cui le film commissions italiane si sono avvicendate nel presentare al pubblico internazionale le possibilità offerte dalle proprie regioni.
Nella selezione ufficiale del festival di Cannes c’è anche “The Last Words” di Jonathan Nossiter (prodotto da Donatella Palermo per Stemal Entertainment con Rai Cinema e in coproduzione con con Paprika Films, Les Films D’Ici e Les Films Du Rat). Il film è stato girato nel Parco Archeologico di Paestum (oltreché a Bologna, n.dr.), ha ricordato Maurizio Gemma (Film Commission Regione Campania), che ha passato in rassegna le tante location ‘patrimonio dell’umanità’, come la Reggia di Caserta, set della serie “The Great” dedicata a Caterina La Grande, in onda dal 18 giugno su Starzplay.
Fra le location speciali ricordate, anche i 72 castelli della Valle D’Aosta, completamente gratuiti per le troupe, menzionati da Alessandra Miletto (Film Commission Vallée D’Aoste), o luoghi che non erano accessibili fino ad adesso, e che invece si aprono alle riprese che ha ‘promesso’ Nevina Satta (Fondazione Sardegna Film Commission).
Satta ha parlato anche di nuovi accordi messi in piedi con hotel e strutture ricettive per accogliere le produzioni, iniziativa portata avanti anche da Toscana Film Commission, come ha specificato Stefania Ippoliti.
Sia Ippoliti che Jacopo Chessa (Veneto Film Commission) hanno menzionato anche accordi stipulati con laboratori d’analisi e ospedali regionali per garantire i tamponi e le procedure di sicurezza sanitaria alle troupe.
E ancora si è parlato di di green shooting e sostenibilità (Luca Ferrario, Trentino Film Commission) e di fondi: i 10 milioni di Lazio Cinema International, che, ha detto Tina Bianchi – Roma Lazio Film Commission-, dalla sua istituzione ha generato un aumento del 35% delle coproduzioni, e i film fund delle altre film commission, (oltre alle sopra citate), Emilia Romagna Film Commission, Apulia Film Commission, Torino Piemonte Film Commission, Friuli Venezia Giulia Film Commission, IDM Film Fund&Commission.
Un totale di oltre 50 milioni di euro, appunto, che si aggiungono ai 500 milioni del fondo nazionale, e alle opportunità del tax credit, ha ricordato in conclusione Bruno Zambardino, presentando Italy for Movies, il portale dedicato alle locations e agli incentivi per le produzioni.