Il presidente dell’Agis, Carlo Fontana, augurando buon lavoro a Dario Franceschini, nominato alla guida del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ricorda che il neoministro fu accanto al mondo dello spettacolo partecipando, quattro anni fa, alla manifestazione promossa dall’Agis, insieme ad altre realtà associative del settore e ai sindacati, per denunciare i tagli alle risorse. “In quell’occasione – dice il presidente dell’Agis – Franceschini parlò di una battaglia che interessava tutto il Paese, di suicidio economico oltre che culturale, definendo l’atteggiamento del governo miope e sbagliato. Siamo quindi convinti della sua sensibilità nei confronti della cultura e dello spettacolo”.
“Chiederemo di incontrare al più presto il nuovo Ministro – aggiunge Fontana – così da avviare una collaborazione e un confronto sulle molte urgenze del settore dello spettacolo”. Tra quelle indicate dal presidente dell’Agis: approvazione del nuovo decreto ministeriale in materia di spettacolo dal vivo; adeguatezza delle risorse che consenta di lavorare a leggi di principi per il cinema e per lo spettacolo dal vivo, con il metodo della concertazione e condivisione; fiscalità di settore più moderna, equa e sostenibile (crediti di imposta, Irap, Imu, tributi locali); normativa specifica per i lavoratori del settore; riconoscimento del valore socio-culturale della musica popolare contemporanea; valorizzazione delle sale cinematografiche e teatrali come elementi centrali di aggregazione sociale e crescita civile; utilizzazione dei fondi strutturali europei anche per la cultura; lotta alla pirateria; adeguamento delle norme di sicurezza; sostegno alla nuova imprenditoria giovanile; semplificazione delle norme di funzionamento delle imprese del settore.