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direttore Paolo Di Maira

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Addio dvd/arrivano blu-ray e hd-dvd

Sarà  un processo lungo e tortuoso, ben più complesso di quello che vide affiancare il Digital Versatile Disc alla Vhs per poi soppiantarla definitivamente.
La battaglia tecnologica tra il Blu-Ray e l’Hd-Dvd, i due formati in lotta per diventare il nuovo erede del dvd, è aperta e la posta in gioco “” un giro di affari di 22 miliardi di euro previsto per il 2010 “” lascia immaginare un combattimento all’ultimo sangue.
A supportare i due dischi a lettura ottica, che moltiplicano per sei la qualità  audio/video del dvd, due consorzi composti da grandi colossi dell’elettronica e del computer insieme a major cinematografiche. Qualche nome? Sony, Apple, Panasonic, Samsung, Fox, Paramount, Warner e Walt Disney per il Blu-Ray, che ha una capienza di 50 Gb (contro i 4,7 del vecchio dvd);
Toshiba, Canon, Sanyo, Microsoft, Nec, Universal, ancora Paramount e Warner per l’Hd-Dvd, che può invece contenere 30 Gb di dati. Una vera rivoluzione, oltre che tecnologica, sul piano dei contenuti.


“L’eccezionale capacità  dei nuovi supporti, sommata ad una sempre maggiore qualità  di fruizione, consentirà  straordinarie possibilità  di interazione tra lo spettatore ed i contenuti”, commenta Angelo Draicchio, amministratore unico di Ripley’s Home Video, “che si tratti degli effetti speciali creati per il blockbuster del momento o di film di qualità  ed educational.
Non avere più il problema di dover comprimere i dati per i titoli di durata superiore o ricorrere a più dischi per completare un’edizione, è molto positivo. Credo che i nuovi supporti HD consolideranno l’attenzione del pubblico e daranno agli operatori del settore maggiori possibilità  di realizzare prodotti interessanti e validi”.
Primo passo da compiere per i possessori dei contenuti, la masterizzazione delle library in alta definizione, un vero toccasana per i service che operano nel settore della post-produzione:
“Con il definitivo passaggio all’HD” “” sottolinea Gianni Vittori, amministratore delegato di LVR, impresa romana di telecinema e post-produzione digitale “” “tutta la massa di titoli per dvd dovrà  essere nuovamente masterizzata per i canali ad alta definizione, un processo che si annuncia più lento di quello avvenuto per il dvd, perché le difficoltà  che stanno incontrando i nuovi dischi sono legate sostanzialmente ai costi, non facilmente ammortizzabili dal distributore con la quantità  di player e di prodotto disponibili”.


“La masterizzazione in HD delle library”, afferma il responsabile della Ripley’s, che nel 2007 triplicherà  gli investimenti editando i primi titoli in Blu-Ray, “è un nodo cruciale per tutte le società  che detengono diritti di film, poiché – dopo aver investito molto denaro nella masterizzazione in digitale con standard SDI – si trovano a dover riconvertire il patrimonio filmico in HD.
E non sarà  certamente facile, in quanto le spese di mastering sono molto alte ed altrettanto onerosi sono i costi di authoring e di replicazione dei dischi.
Questo comporterà , almeno fino a quando non si verificherà  un reale abbattimento dei costi, la creazione di un mercato I pareri di un distributore che opera nel mercato dell’home entertainment e del responsabile di uno studio romano di post-produzione specializzato in masterizzazione di film per dvd.


A colloquio con Angelo Draicchio (Ripley’s Home Video) e Gianni Vittori (LVR) MAX OPHULS, TOTO’ E ROSSELLINI PER LA RIPLEY’S Sempre fedele ad una linea editoriale legata al cinema d’autore italiano ed internazionale, il catalogo dvd della Ripley’s si arricchisce di nuovi titoli, da “La Terra trema” di Luchino Visconti al cofanetto dedicato a Roberto Rossellini con i film “Desiderio”, “L’uomo della croce” e “Un pilota ritorna”. Ultimi tra le nuove uscite, l’inedito “PTU” di Johnnie To ed il visionario “Lola Montes” di Max Ophuls.



I più venduti?
Dagli italianissimi Per un pugno di dollari e “Signori si nasce” all’indiscusso capolavoro del maestro tedesco Wim Wenders “Il Cielo sopra Berlino”. C.G. parallelo. Sarà , in ogni modo, un ulteriore collo di bottiglia per gli operatori meno forti economicamente, che difficilmente potranno competere con le major americane o italiane.
Il problema, comunque, non si pone solo per il settore dell’home video, ma riguarda tutte le forme di fruizione del film. Da un paio d’anni alcune televisioni estere richiedono titoli in HD per le loro trasmissioni e in Italia Sky ha già  un canale che trasmette in alta definizione”.


Una lavorazione, quella del film in HD, che non cambia in relazione alla destinazione d’uso, come spiega Gianni Vittori: “I nostri master in alta definizione sono compatibili con tutti i sistemi, dai nuovi dischi alla televisione in HD, in quanto masterizziamo in un formato che è idoneo per qualsiasi compressione e trasmissione. Questo ci ha consentito di cominciare a realizzare lavorazioni in alta definizione già  nel 2003, quando le prime società  “” per lo più estere “” iniziarono a mettere in archivio questi master, in attesa dei loro possibili sfruttamenti in televisione o in home video”.


A complicare la situazione, intanto, la guerra aperta tra i due sistemi sul fronte degli hardware: una sfida, a detta di molti operatori, che non potrà  dirsi chiusa prima di due, tre anni dalla definitiva immissione dei nuovi formati sul mercato. “Come fu a suo tempo per il vhs – che uscì in contemporanea al Betamax e al Philips 2000, per poi prendere piede nel giro di un anno – così sarà  per i dischi di ultima generazione”, dichiara Vittori, “Per il dvd, invece, questo problema non si è posto, perché si trattava di un sistema universalmente compatibile”.
All’utilizzatore finale “” che, oltre ai player adeguati ai nuovi formati, dovrà  dotarsi di un televisore ad alta definizione “” non resta che aspettare il responso del mercato. “E’ chiaro che inizialmente acquisteranno gli utenti più raffinati”, conclude Gianni Vittori, “e, solo in un secondo momento, il sistema si diffonderà  su scala più ampia. In previsione, comunque, saranno i prezzi dei player a scendere più velocemente di quelli dei televisori”.


Senza contare che i nuovi dischi potranno essere letti anche da Playstation, pc e telefonino. Resta da capire se il formato del futuro riuscirà  a sconfiggere la piaga cruciale della pirateria audiovisiva.


Sempre fedele ad una linea editoriale legata al cinema d’autore italiano ed internazionale, il catalogo dvd della Ripley’s si arricchisce di nuovi titoli, da “La Terra trema” di Luchino Visconti al cofanetto dedicato a Roberto Rossellini con i film “Desiderio”, “L’uomo della croce” e “Un pilota ritorna”. Ultimi tra le nuove uscite, l’inedito “PTU” di Johnnie To ed il visionario “Lola Montes” di Max Ophuls. I più venduti? Dagli italianissimi Per un pugno di dollari e “Signori si nasce” all’indiscusso capolavoro del maestro tedesco Wim Wenders “Il Cielo sopra Berlino”.


CHIARA GELATO


Cinema&Video International   1/2-2007

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