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direttore Paolo Di Maira

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David di Donatello / Le 8 Montagne Miglior Film

E’ tutta  ‘colpa’ della storia incredibile scritta da Paolo Cognetti se due belgi che scelgono di girare un film in Italia, sulle  Alpi: ha detto ieri sera Charlotte Vandermeersch nel ricevere il David di Donatello alla Migliore Sceneggiatura non originale per Le Otto Montagne, di cui è autrice  assieme al marito, Felix Von Groeningen, con il quale è tornata sul palco degli studi Cinecittà@Lumina di Roma a conclusione della serata di premiazione della cerimonia che assegna i maggiori riconoscimenti del cinema italiano, per condividere con lui (e con tutto il cast del film) il premio più importante, quello al Miglior Film.

Von Groeningen ha ribadito il potere di una collaborazione che supera i confini fra paesi e che  “ci rende europei e cittadini del mondo”. Il senso di famiglia che si respirato sul set, è stato sottolineato anche dai due attori protagonisti, Lorenzo Borghi e Luca Marinelli, entrambi fra l’altro in gara nella categoria del Miglior Interprete Principale, dove è stato però Fabrizio Gifuni nei panni di Aldo Moro in Buongiorno Notte ad avere la meglio.

Il potere magico del cinema di creare di comunità è senz’altro il concetto che più ha attraversato la serata. L’ha espresso chiaramente Angelo Barbagallo, nel ricevere il premio come Migliore Produttore per La Stranezza, condiviso con Attilio De Razza, di Tramp Limited, Medusa Film e Rai Cinema: “quest’anno mi sembra molto evidente questo senso di una comunità legata da affetti, desideri, relazioni profonde. É come se parlassimo tutti l’esperanto della passione per il cinema.”  Una passione che fa fare pazzie, o stranezze, come quella che ha visto due concorrenti unire le forze, ha dichiarato Giampaolo Letta, AD di Medusa, riferendosi alla co-produzione con Rai Cinema. Passione soprattutto, nei confronti del pubblico “che continua ad andare in sala, e degli esercenti, che hanno molto lottato” gli fa eco Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema.

E sono questi tre i film più premiati di questa 68° edizione, con quattro statuette ciascuno: oltre i due sopracitati Le Otto Montagne ha conquistato anche il David per il Migliore Autore della Fotografia a Ruben Impens e per il Miglior Suono, (Presa Diretta: Alessandro Palmerini – Post-Produzione: Alessandro Feletti – Mix: Marco Falloni); Buongiorno Notte ha regalato il 7° David a Marco Bellocchio come Miglior Regista (non me l’aspettavo ma l’accetto” ha scherzato), a Francesca Calvelli (con la collaborazione di Claudio Misantoni) e a Enrico Iacoponi per il Miglior Trucco; all’esordio di Ficarra e Picone alla regia vanno, assieme al premio ai produttori, il David per la Migliore Sceneggiatura Originale a Massimo Gaudioso, Ugo Chiti e Roberto Andò , quello per la Miglior Scenografia (a  Giada Calabria) e per l’Arredamento (a Loredana Raffi),  e quello per i Migliori Costumi a Maria Rita Barbera.

Le parole  di Barbagallo sono state condivise sentitamente dalla presidente dell’Accademia dei David, Piera Detassis, che ha ricordato il lavoro di squadra di tutte le istituzioni coinvolte nella manifestazione, prima fra tutte il Ministero della Cultura, ieri sera rappresentato dal Sottosegretario di Stato Lucia Borgonzoni che ha ribadito l’impegno del governo che investirà 20 milioni di euro per promuovere il cinema in sala, garantendo che tutti i film italiani e europei visti al cinema fra il 16 giugno e il 16 settembre costeranno allo spettatore 3,5 euro.  “E il resto ce lo mettiamo noi.”

Dopo aver elencato le realtà coinvolte nell’organizzazione dell’evento, “ANICA, AGIS, FICE, ANAC, Cento Autori, i rappresentanti degli artisti e Cinecittà con cui è nata una collaborazione dall’anno scorso: questa potrebbe diventare la nuova Casa del Cinema” Detassis ha concluso:“Ho notato con grande piacere che molti dei premiati erano al loro primo David: questo significa che il nostro lavoro di portare alla luce i nuovi fermenti sta procedendo nella direzione giusta.”
C’è da affondare ancora di più su questa strada, secondo  Matilde Gioli, che ha affiancato Carlo Conti nella conduzione, e in apertura di serata ha rivolto un appello ai giovanissimi: “abbiamo bisogno di voi delle vostre idee, della vostra freschezza, del vostro nuovo linguaggio e della vostra lettura del mondo, dunque create, soffermatevi sui dettagli e raccontateceli, perché sarebbe bello integrare le generazioni per fare esplodere qualcosa di straordinario.”

Appello a cui si è riallacciato Francesco Di Leva, che al suo primo David come Attore non protagonista per Nostalgia, ha ringraziato il regista del film, Mario Martone, “che accompagna la mia carriera da 25 anni, e ha fatto con me ciò che stiamo facendo noi a San Giovanni a Teduccio, dove oggi ci sono 60 ragazzi che ci guardano dal Nest, il nostro teatro nato in una palestra abbandonata.”
Al primo David anche la Migliore Attrice non protagonista,  Emanuela Fanelli per Siccità e la Migliore Attrice protagonista, Barabara Ronchi, interprete di Settembre di Giulia Louise Steigerwalt, a cui va il David come Miglior esordio alla Regia.

TUTTI I PREMIATI

MIGLIOR FILM
Le otto montagne – Prodotto da Wildside una società del gruppo Fremantle; Rufus; Menuetto; Pyramide Productions; Vision Distribution; in collaborazione con Elastic; con la partecipazione Canal+ e Ciné+; in collaborazione con Sky

Per la regia di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch


MIGLIOR REGIA

Marco Bellocchio per il film Esterno notte


MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA

Giulia Louise Steigerwalt per il film Settembre


MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso per il film La stranezza


MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch per il film Le otto montagne


MIGLIOR PRODUTTORE

Angelo Barbagallo per Bibi Film; Attilio De Razza per Tramp Limited; con Medusa Film e Rai Cinema per il film La stranezza


MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Barbara Ronchi per il film Settembre


MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA

Fabrizio Gifuni per il film Esterno notte


MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Emanuela Fanelli per il film Siccità


MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA

Francesco Di Leva per il film Nostalgia


MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

Ruben Impens per il film Le otto montagne


MIGLIORE COMPOSITORE

Stefano Bollani per il film Il pataffio

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE

“Proiettili (Ti mangio il cuore)” musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli, Emanuele Triglia, testi e interpretazione di Elodie, Joan Thiele per il film Ti mangio il cuore

MIGLIORE SCENOGRAFIA

Per la scenografia: Giada Calabria – per l’arredamento: Loredana Raffi per il film La stranezza


MIGLIORI COSTUMI

Maria Rita Barbera per il film La stranezza


MIGLIOR TRUCCO

Enrico Iacoponi per il film Esterno notte


MIGLIOR ACCONCIATURA

Desiree Corridoni per il film L’ombra di Caravaggio


MIGLIORE MONTAGGIO

Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni per il film Esterno notte


MIGLIOR SUONO

Presa Diretta: Alessandro Palmerini – Post-Produzione: Alessandro Feletti – Mix: Marco Falloni per il film Le otto montagne

MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX

Marco Geracitano per il film Siccità

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

The Fabelmans di Steven Spielberg (01 Distribution)


PREMIO CECILIA MANGINI AL MIGLIOR DOCUMENTARIO

Il Cerchio di Sophie Chiarello

DAVID GIOVANI

L’ombra di Caravaggio di Michele Placido


MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella

DAVID DELLO SPETTATORE

Il grande giorno di Massimo Venier


DAVID ALLA CARRIERA

Marina Cicogna

DAVID SPECIALE

Isabella Rossellini

Enrico Vanzina

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