Sono 62 i film presentati al 74esimo Festival di Cannes che sono stati realizzati con il supporto dei fondi regionali appartenenti al network di CineRegio, che ha associati in 12 paesi dell’UE oltre che in Norvegia, Svizzera e Regno Unito.
13 sono i film in Concorso, 11 in Un Certain Regard, e 5 ne La Semaine de la Critique.
Molti di questi sono opere prime, sottolinea il Segretario Generale di CineRegio, Charlotte Appelgren: “Il Festival di Cannes è la perla della diversità culturale e della cultura cinematografica, e sono fiera che le regioni europee supportino e incoraggino le storie locali, investendo sui film di qualità e sui nuovi talenti.”
Proprio per questo, a Applegren preme evidenziare come solo 12 dei 27 paesi dell’Unione promuovano la struttura decentralizzata dei fondi cinematografici: “è un problema, specialmente in questo momento in cui la diversità culturale è messa sotto pressione in tanti stati membri. Un’ulteriore questione è, inoltre, se le politiche europee riusciranno nel loro intento di ridurre o mitigare il licensing territoriale e l’esclusività dei diritti nel settore audiovisivo, principio che viene appunto messo in discussione da alcuni elementi delle istituzioni europee.
Questo pregiudicherebbe il nostro lavoro e deve essere fermato, per tanto siamo molto felici che 53 membri del Paramento Europeo – guidati dalla presidente della Commission Cultura del Parlamento Europeo, Sabine Verheyen, – abbiano pubblicato un documento congiunto sull’importanza della territorialità per la diversità culturale e per riaffermare il loro impegno per il licensing territoriale ed esclusivo dei diritti cinematografici. CineRegio sollecita tutte le istituzioni europee e le forze poltiche a sottoscrivere questo documento. La libertà di concordare sull’esclusività territoriale è fondamentale per il finanziamento e la distribuzione di film locali ed europei.”
