Intervenendo sulla questione dell’estate cinematografica Lonigro ha ribadito l’impegno di 01: “ Sul cinema italiano stiamo facendo un lavoro costante, passo dopo passo”, e ha rivendicato importanti risultati: “ Abbiamo sdoganato Marzo e Aprile, che solo qualche anno fa i produttori consideravano già estate; siamo riusciti a convincere Lotus ad uscire con “La pazza gioia” di Paolo Virzì” e i risultati di box office ci hanno dato ragione”.
Un’altra tappa importante sarà il film di Gabriele Muccino, L’estate addosso, la cui uscita in sala è stata programmata per il 15 settembre: “un prodotto giovane e commerciale” posizionato in un mese dove tradizionalmente i film italiani non hanno alcuna chance se non sono passati per la Mostra del Cinema di Venezia.
“Stiamo lavorando, ma non saremo noi a cambiare le cose”, avverte Lonigro: “sono i blockbusters a fare la differenza”. La palla passa dunque alle Major, anche se, assicura il direttore di 01, “quando bisognerà assumere degli impegni, noi ci saremo”, forte di una quota di mercato che negli ultimi tre anni si è attestata tra l’11 e il 13%..
Quota che 01 ha conquistato soprattutto con il cinema nazionale. Oltre due terzi dei 24 film che compongono il listino del secondo semestre 2016 sono, infatti, italiani.
C’è l’ultima opera di Gianni Amelio, La tenerezza con Elio Germano , Micaela Ramazzotti e Giovanna Mezzogiorno; da Cannes, dove ha aperto la Quinzaine des Realisateurs Cannes arriva Fai bei sogni, diretto da Marco Bellocchio dall’omonimo romanzo di Massimo Granellini, con Valerio Mastandrea e Berenice Bejo.
Sono in listino autori come Ferzan Ozptetek con Rosso Istambul, Cristina Comencini con Qualcosa di nuovo ( interpreti Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti).
Grande spazio alla commedia con Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi, con Smetto quando voglio – reloaded dove Sidney Sibilia ripropone l’anomala banda di spacciatori, con Mister felicità di e con Alessandro Siani , e Non c’è più religione di Luca Miniero con Claudio Bisio; mentre Roberto Faenza con La verità sta in cielo porta sullo schermo una pagina inquietante e ancora fitta di misteri della recente storia italiana: il rapimento di Emanuela Orlandi.
Listino “variegato”, fatto di commedie, film drammatici e d’autore, si sarebbe tentati di dire, se l’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco (presente a Riccione), non considerasse superata la divisione per generi: “C’è sempre più voglia di storie – ha detto- e sono ormai le storie e non i generi al centro delle scelte del pubblico”.
Infine il cinema internazionale: anche se in quota minoritaria ( 7 film) l’offerta può contare su titoli di grande richiamo, come Silence di Martin Scorsese, Tulip Fever di Justin Chadwick, Valerian e la città dei mille pianeti di Luc Besson., e soprattutto l’attesissimo LA LA Land di Damien Chazelle , film con cui aprirà la prossima Mostra del Cinema di Venezia.
“Chiunque ama il cinema amerà questo film, è un film meraviglioso, ha anticipato Paolo Del Brocco. “LA LA Land” , in lizza per gli Oscar, uscirà nelle sale italiane a fine dicembre.